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La tua mail* Informativa Trattamento Dati Personali

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Informazioni utili

L’Associazione Sportiva Dilettantistica SCI CLUB PISOGNE s’impegna, a norma di Legge, a non divulgare o comunicare ad altri i dati personali dei propri Associati o le altre informazioni che li riguardano e che volontariamente ci hanno dato. La presente informativa è consultabile anche dal sito internetwww.sciclubpisogne.com

Informativa ex art. 13 D. Lgs. n° 196/2003

Ai sensi dell’art. 13 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali (in prosieguo definito semplicemente “Codice”) desideriamo informarti che i tuoi dati personali (di seguito i “Dati”), ivi inclusi i Dati che il Codice definisce come sensibili, vale a dire i Dati “idonei a rivelare l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale”, formeranno oggetto di trattamento da parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica SCI CLUB PISOGNE, con sede in Via Ortaglie, snc a Pisogne. (in prosieguo definita semplicemente “Associazione”).

  1. Finalità del trattamento

    Il trattamento dei Dati che intendiamo effettuare è strumentale al raggiungimento degli scopi dedotti nello Statuto dell’Associazione e potrà quindi riguardare la creazione, l’aggiornamento periodico, la comunicazione e la diffusione dell’elenco degli Associati dell’Associazione, la tenuta dei registri, scritture, elenchi ed altri documenti necessari per la gestione amministrativa, per l’adempimento ad obblighi fiscali ovvero per la diffusione di riviste, bollettini od altre iniziative ritenute utili dal Consiglio Direttivo per il perseguimento degli scopi statutari.

  2. Modalità di trattamento dei Dati

    Il trattamento de quo:

    1. sarà realizzato per mezzo di operazioni o di un complesso di operazioni quali la raccolta, la registrazione, l’elaborazione (inclusa la modifica ed il raffronto), l’utilizzo (compresa la consultazione, la comunicazione e la diffusione), la conservazione e la cancellazione;

    2. sarà effettuato anche con l’ausilio di mezzi elettronici o comunque automatizzati;

    3. sarà svolto dal Titolare, dal Responsabile del trattamento, dal Segretario e/o da società o professionisti esterni all’Associazione in qualità di incaricati della gestione amministrativa / fiscale ovvero da terzi in qualità di affidatari di servizi per conto dell’Associazione nell’ambito degli scopi statutari.

  3. Conferimento dei Dati

Il conferimento dei tuoi Dati è strettamente necessario all’Associazione per poter gestire e dare esecuzione agli adempimenti amministrativi ed ai rapporti giuridici correlativi e conseguenti all’adesione all’Associazione.

L’eventuale rifiuto da parte tua a conferire i tuoi Dati comporterebbe infatti per l’Associazione l’impossibilità di inserire gli stessi nell’Indirizzario degli Associati (come anche nel libro ufficiale degli Associati) e di intrattenere con te normali contatti in relazione alle iniziative dell’Associazione.

4. Comunicazione e diffusione dei Dati

I tuoi Dati saranno comunicati – per le finalità di cui al precedente punto 1 – agli Associati dell’Associazione Sportiva Dilettantistica SCI CLUB PISOGNE e potranno essere comunicati e/o diffusi, ad esclusione dei Dati sensibili, nei seguenti ambiti:

- Ad altri enti (sia pubblici che privati) e ad associazioni aventi finalità analoghe od affini all’Associazione Sportiva Dilettantistica SCI CLUB PISOGNE, tra cui alla CSI (Centro Sportivo Italiano) Vallecamonica, con cui l’ASD SCI CLUB PISOGNE è affiliato, che a sua volta li comunicherà:

Q) per esclusive ragioni statistiche al CSI regionale competente per territorio;

Q) al CSI nazionale, oltre che li riporterà sulla tessera/affiliazione per comprovare l’avvenuta adesione e possa a sua volta comunicarli al C.O.N.I. per gli adempimenti previsti dalla legge;

  1. ad altre Associazioni/Società sportive affiliate al CSI nell'ambito della gestione tecnica delle attività nei casi previsti dalle normative regolamentari delle discipline sportive (a titolo esemplificativo e non esaustivo: pubblicazione lista di partenza/arrivo gara , l’eventuale pubblicazione su internet e di ogni altra informazione utile al funzionamento delle attività).

    • A società di servizi, ad Istituti di Credito, a professionisti in qualità di terzi incaricati della gestione della tesoreria dell’Associazione ovvero incaricati della gestione di tutti o parte degli adempimenti in materia fiscale e tributaria per conto dell’Associazione;

    • A terzi incaricati di stampare e/o inviare e/o consegnare inviti nominativi per Convegni organizzati, partecipati o sponsorizzati dall’Associazione;

Il CSI, ad ogni livello organizzativo, può venire a conoscenza di un suo eventuale infortunio ai fini di dimostrare alla compagnia di assicurazione che a suo tempo è stato instaurato il rapporto associativo in forza del quale è prevista la stipula di una polizza collettiva contro gli infortuni accaduti nel corso di avvenimenti sportivi organizzati dalCSI.

Tale informazione, che la legge fa rientrare tra i dati sensibili, può essere oggetto di trattamento soltanto:

  1. con il consenso scritto dell'interessato;

  2. previa autorizzazione del Garante per la protezione dei dati personali, la cui richiesta sarà formalizzata nei termini prescritti dalla legge.

  1. Titolare del trattamento e Responsabile del trattamento

    Il Titolare del trattamento è l’Associazione Sportiva Dilettantistica SCI CLUB PISOGNE, con sede in Via Ortaglie, xx, a Pisogne, in persona del Legale Rappresentante. Il Responsabile del trattamento è il Presidente dell’Associazione, il sig. Lorenzo Ribola., con domicilio eletto in Via Ortaglie, snc, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Al titolare del trattamento potrai rivolgerti per far valere i tuoi diritti così come previsti dall’articolo 7 del Decreto Legislativo del 30 giugno 2003 n° 196, che per tua comodità riproduciamo integralmente:

    Art. 7 Diritti di accesso ai dati personali ed altri diritti

    1. L’interessato ha diritto di ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile.

    2. L’interessato ha diritto di ottenere l’indicazione:

      1. dell’origine dei dati personali;

      2. delle finalità e modalità del trattamento;

      3. della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici;

      4. degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato ai sensi dell’articolo 5, comma 2;

      5. dei soggetti e delle categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di responsabili o incaricati.

    3. L’interessato ha diritto di ottenere:

      1. l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati;

      2. la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati;

      3. l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato.

    4. L’interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:

      1. per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta;

      2. al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.

FORMULA DI CONSENSO


fisi
Regole di Condotta dello Sciatore (Tratto da www.fisi.org )

Un primo “Decalogo”,proposto dal Panathlon International, fu lanciato nel dicembre 1963 in una ventina di stazioni invernali. Poi, nel Congresso di Beirut del 1967, ne propose uno suo anche la Federazione Internazionale Sci. Fu successivamente aggiornato dalla FIS nel Congresso di Famagosta del 1973 e definito nella stesura attuale nel Congresso di Portorose del 2002. Sono regole studiate per lo sci alpino, per lo snowboard e per lo sci di fondo, accompagnate da opportuni commenti integrativi. Sci alpino e snowboard Lo sci e lo snowboard sono discipline sportive che comportano rischi come qualsiasi altra disciplina sportiva. Le regole FIS, relative a sci e snowboard debbono essere considerate quale sintesi del modello ideale di comportamento dello sciatore e dello snowboarder coscienziosi, prudenti e diligenti. Essi sono tenuti a conoscerle e rispettarle. Se l'inosservanza di queste regole causa un incidente lo sciatore o lo snowboarder coinvolti possono essere considerati in condizione di "colpa", ed essere chiamati a rispondere per tutte le responsabilità conseguenti.


gni sciatore o snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere mai in pericolo l'incolumità degli altri. Sciatori e snovboarders sono responsabili non solo del loro comportamento in pista ma anche delle loro attrezzature, e dei loro eventuali difetti, anche se nuove e d'avanguardia.

Ogni sciatore o snowboarder deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni del terreno, della neve, del tempo e del traffico sulle piste. Gli incidenti sono spesso causati dalla velocità eccessiva, che provoca perdita di controllo e limita la visuale. Sciatori e snowboarders debbono essere in grado di fare le loro evoluzioni senza intralciare gli altri. Debbono anche essere in grado di fermarsi in qualsiasi momento. In zone affollate e di ridotta visibilità, soprattutto ad inizio, fine pista e nelle aree di partenza degli impianti, debbono muoversi lentamente e nelle zone laterali.


Lo sciatore o lo snowboarder a monte, essendo in posizione dominante hanno possibilità di scelta del percorso. Sono quindi obbligati a tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore o lo snowboarder a valle. Lo sci e lo snowboard sono sport di libera evoluzione dove ciascuno si esprime a suo piacimento, purché nel rispetto di queste regole, in rapporto con le personali capacità, la preparazione fisica e le condizioni generali dell'ambiente. Lo sciatore o lo snoboarder che è davanti ha sempre la precedenza. Se dietro e sulla stessa direzione di marcia di altro sciatore o snowboarder, deve mantenere una distanza sufficiente in modo da consentire a chi lo precede di potersi muovere liberamente.


Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte quanto a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a distanza tale da consentire le evoluzioni e i movimenti volontari e involontari dello sciatore o dello snowboarder sorpassato. Lo sciatore o lo snowboarder che effettua un sorpasso è responsabile della sua manovra, e deve effettuarla in modo da non causare nessuna difficoltà a chi sta superando. Questa responsabilità è tale per l'intero arco della manovra e vale anche per il sorpasso di sciatore o snowboarder eventualmente fermo sulla pista.


Lo sciatore o snowboarder che si immette o attraversa una pista o un terreno di esercitazione o allenamento, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Comportamento analogo lo sciatore deve osservare dopo ogni sosta. Entrare in pista o ripartire dopo essersi fermati è situazione che causa spesso incidenti. Sono operazioni da effettuare con molta attenzione per evitare di provocare incidenti e arrecare danno a sé e agli altri. Quando lo sciatore o lo snowboarder si muove lentamente deve fare sempre molta attenzione a quelli più veloci che lo seguono o lo precedono. Lo sci "carving" e lo snowboard permettono di curvare risalendo verso l'alto, in direzione opposta a chi scende. Per effettuare tali manovre è assolutamente necessario fare molta attenzione per un arrecare danno a sé e agli altri.


Fatte salve circostanze di assoluta necessità sciatore e snowboarder devono evitare di fermarsi in mezzo alla pista, nei passaggi obbligati o dove manca buona e ampia visibilità. In caso di caduta debbono sgomberare velocemente la pista, cercando di raggiungere un bordo della stessa nel più breve tempo possibile. Se non si è su una pista decisamente molto larga, le soste vanno effettuate sempre, ed esclusivamente, lungo uno dei due bordi pista. Mai fermarsi in posti dove la pista è molto stretta, dove il controllo visivo della pista è complessivamente limitato, oppure dove si rischia di non essere visti da chi sta scendendo.


Sciatore o snowboarder che risalgono una pista debbono procedere rigorosamente lungo i bordi della stessa. Analogo comportamento debbono osservare scendendo o salendo a piedi. Procedere in senso inverso alla direzione normale della discesa presenta situazioni e ostacoli imprevedibili e impossibili da avvertire e valutare prontamente. Per sciatori e snowboarders sono molto pericolose eventuali impronte profonde di chi risale a piedi lungo una pista.


Sciatori e snowboarders sono tenuti al massimo rispetto della segnaletica e delle indicazioni esposte sulle piste da sci. I vari gradi di difficoltà delle piste sono indicati, in ordine decrescente, con i colori "nero", "rosso", "blu" e "verde". Sciatore e snowboarders possono liberamente scegliere la pista che preferiscono. Sulle piste vi sono segnali di direzione e indicazioni di pericolo, rallentamento, passaggio stretto, chiusura, o altro, che debbono essere scrupolosamente e rigorosamente rispettati. Sono installati nell'interesse di tutti, per evitare incidenti a sciatori e snowboarders.


In caso di incidente chiunque deve prestarsi al soccorso. Prestare assistenza è un dovere morale che impegna ogni sportivo. Anche se in pista non esiste obbligo legale (c'è un servizio organizzato per il pronto intervento) è necessario impegnarsi, secondo le capacità individuali, per prestare le prime cure, chiamare il pronto intervento, attivarsi per delimitare la zona dove c'è l'incidentato e per segnalare la presenza di uno o più infortunati a chi sta scendendo in pista. La Federazione Internazionale auspica il perseguimento penale - analogo al mancato soccorso in occasione di incidente stradale - per chi si sottrae a quest'obbligo, nei Paesi dove la legislazione già non lo preveda.


Chiunque, sciatore o snowboarder, sia coinvolto in un incidente in pista, avendo o non avendo responsabilità oppure ne sia stato testimone, è tenuto a fornire le proprie generalità. La relazione di eventuali testimoni è di grande e determinante importanza per la stesura di un corretto rapporto sull'incidente. Ogni sportivo deve avvertire quest'obbligo morale e onesto in forma imperativa. Il rapporto del servizio di pronto intervento e soccorso, assieme al supporto delle testimonianze e quello eventuale di fotografie e riprese videofilmate, può essere di grande aiuto per la determinazione delle eventuali responsabilità civili e penali.